




















La discriminazione è l’embrione della violenza. L’ignoranza è il suo sangue e il silenzio il suo utero. La discriminazione è la non accettazione dell’altro, la falsa sensazione di superiorità che ha bisogno di essere sfamata con l’odio. La discriminazione è violenza, che si nutre di ignoranza e marcisce nel silenzio. Le mie foto mostrano persone che alla discriminazione non si sono arrese e alla violenza subita hanno risposto mettendoci la faccia. Loro sono Ilaria, Anna, Emanuele, Francesca, Lucia, Elisa e Fatima e sono le muse dell’agenzia Imperfetta Project Le mie foto parlano di persone fiere della loro bellezza fuori dagli schemi, perché sono gli schemi che disegnano i confini e sono i confini che creano discriminazione. Le mie foto urlano guardami, accettami, amami. Non starò più in silenzio. Photo by